L’avventura del Livorno Rugby under 14 nel ‘Superchallenge’, il campionato ‘a tappe’ nel quale sono impegnate le migliori formazioni italiane, è iniziato, in questo martedì festivo, a Prato. Nella prima tappa di tale prestigioso circuito, i biancoverdi allenati da Massimiliano Ljubi, Stefano Gesi e Alessandro Gragnani hanno pienamente confermato le buonissime impressioni suscitate nelle prime uscite stagionali (nel campionato regionale). I labronici, con il loro brillante terzo posto conclusivo, sono saliti sul podio. Il Superchallenge proseguirà, nei prossimi mesi, con nuove tappe, al termine delle quali, nel maggio del 2017, si giocherà, in un concentramento unico, la finalissima. A Prato, i livornesi (presentatisi come teste di serie) hanno ‘dominato’ il proprio girone di qualificazione. Perentori i successi colti nel proprio mini raggruppamento con il Recco (24-0) e con l’Experience L’Aquila (26-0). In carrozza, i biancoverdi si sono così guadagnati l’accesso alla semifinale, dove hanno incrociato le armi con i locali del Gispi Prato. Il confronto con i lanieri è viaggiato sui binari di un grande equilibrio.
I pratesi hanno ben presto sbloccato il punteggio con una meta trasformata. Ai labronici non sono bastate le numerose fasi d’attacco sviluppate per riuscire a portare in meta l’ovale. Livorno ha subito il gioco fisico e aggressivo del Gispi sopratutto nei punti di incontro. 7-0 il punteggio conclusivo per i pratesi. Il Livorno Rugby ha smaltito ben presto la delusione per il possibile accesso alla finalissima, sfumata per piccoli sfortunati particolari. Nella finale per il terzo posto, biancoverdi in gran spolvero. Ben 4 le mete (tutte trasformate) che hanno consentito di chiudere l’evento in bellezza (28-0 il punteggio sul Parma’31). I giocatori del Livorno Rugby under 14 protagonisti nella prima tappa del Superchallenge: Nannoni, Nanni, De Rossi, Quaglia, Nicastro, Gragnani, Schillaci, Rossi, Isozio, Gesi, Tavella, Tori, Giusti, Piram, Tavella, Santuari, Marzana, Orsini, Bianchi, Bruni. Restano da migliorare alcuni aspetti relativi alla organizzazione di gioco offensivo ed il lavoro sui punti di incontro nelle fasi lente del gioco. Nel complesso, ottimo il terzo posto ottenuto da un Livorno Rugby che nell’arco della manifestazione ha incassato solo una meta.