Indimenticabile esperienza di vita e di sport per i giovanissimi atleti dell’under 10 del Livorno Rugby, protagonisti in questo fine settimana di metà maggio alla 40° edizione del prestigiosissimo torneo internazionale di Treviso. I biancoverdi sono riusciti ad ottenere un eccezionale e per certi versi ‘storico’ secondo posto. Un piazzamento che entra di diritto negli annali della gloriosa società labronica (nata nel lontano 1931).
Questi, in rigoroso ordine alfabetico, gli atleti livornesi capaci di meritare la medaglia d’argento in un evento che ha visto al via (nella categoria) 96 squadre (presenti in tutto, al trofeo, 5.770 mini-rugbisti di 346 squadre delle categorie dall’under 6 all’under 14): Diego Andreotti, Michael Baggiani, Mattia Bartolini, Giano Bianchi, Giovanni Campora, Romeo Celi, Jonny Giorgi, Cristian Isozio, Giulio Lenzi, Matteo Orlandi, Diego Padella, Alessandro Quartararo, Riccardo Tozzi. A guidare questi validi atleti (nati negli anni 2008 e 2009) verso una meta di assoluto rilievo, gli allenatori-educatori Ferdinando Tavella, Michele Quartararo e Piero Chiesa. Nella mattina di sabato 12, il Livorno Rugby ha battuto, in rapida successione, il Castellana 4-2 (ogni meta un punto), il Bologna 6-0 ed il San Giuseppe 4-3.
A seguire, nel pomeriggio, altre tre vittorie su tre partite: superate l’Elephant 4-1, il Selvazzano 4-2 ed il Pescara 6-1. Gli scatenati livornesi si sono così meritati l’accesso alla final-eight, assicurandosi uno dei piazzamenti dell’altissima classifica generale. L’appetito, si sa, vien mangiando e quindi i biancoverdi non si sono accontentati. La domenica, nel proprio duro girone (che metteva in palio l’accesso alla finalissima), i labronici hanno ottenuto un pareggio (1-1) con il Formigine ed hanno liquidato il Modena 2-1 ed il Dosson Cassier 7-1. Risultati favolosi, che hanno permesso di cogliere la prima piazza del raggruppamento e di accedere alla finale, prevista allo stadio ‘Monigo’, uno degli indiscussi templi della palla ovale italiana (e non solo italiana…). A sfidare il Livorno Rugby i padroni di casa della Benetton Treviso ‘A’. Partita prevista sulla lunghezza di 18′ (due tempi da 9′).
Complice l’uscita dal campo di due giocatori ‘ospiti’ (infortunati), i veneti si sono imposti 8-1. Una sconfitta – l’unica incassata nell’arco della memorabile ‘due giorni’ – che non cancella quanto di buono costruito nell’arco dell’evento. Gioco di squadra, coraggio e cuore, oltre ovviamente all’abilità degli allenatori-educatori, hanno portato il Livorno Rugby ad uno splendido secondo posto. ‘Grandi’ questi giovanissimi atleti – qualcosa di più di semplici giovani promesse – che hanno saputo dare a chiunque li guardasse meravigliose emozioni. Da sempre la società labronica investe importanti risorse sul proprio vivaio. I risultati, puntualmente, confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Il traguardo dell’under 10 del Livorno Rugby, nell’edizione 2018 del ‘Città di Treviso’, entra di diritto nei risultati più prestigiosi ed importanti dell’intera storia della palla ovale toscana.