Un solo impegno ufficiale – e non due come previsto in un primo momento – per gli under 14 del Livorno Rugby, allenati da Massimiliano Ljubi in questo primo fine settimana agonistico del 2016. L’incontro inizialmente previsto per sabato pomeriggio sul campo labronico ‘Maneo’, fra il Livorno Rugby 2 (composto da elementi del 2003) e i Titani Viareggio non si è disputato, a causa del numero insufficiente (12) di atleti versiliesi presenti. Anziché una partita valida per il campionato regionale, si è giocata dunque solo un’amichevole, 12 contro 12.

Gara d’allenamento a senso unico: i biancoverdi hanno vinto contro i Titani con l’eloquente punteggio di 112-8. In tutto 18 le mete dei locali. A bersaglio Tori (8 volte), Piram (4), Lavorenti (2), Gesi (1), Gragnani (1), Tavella (1) e Quaglia (1). Gesi ha realizzato 8 trasformazioni, Orsini 2 e Quaglia 1.

I giocatori del 2003 ruotati nell’arco del confronto: Schillaci, Nannoni, Quaglia, Gragnani, Miola, Lavorenti (cap.), Tavella, Gesi, Bernieri, Piram, Tori, Di Maio, Orsini, Nicastro, Marzana. Regolarmente disputato, poi, nella mattinata di domenica, a Rosignano, il triangolare previsto per il campionato toscano.

Il Livorno Rugby 1, formato da elementi del 2002 (al secondo anno nella categoria) hanno ottenuto due larghe affermazioni su due partite. I biancoverdi hanno liquidato 55-0 l’Elba e 42-7 il Cecina (secondo nella mini classifica, in virtù dell’affermazione, 52-0, sull’Elba). Gli scatenati biancoverdi: Simi, Danti, Barsotti, Abanaritei, Baldi, Cristiglio, Ghelardi, Tomaselli, Meini Tazio, Eliseo, Meini Tommaso, Angiolini, Mannucci, Tattanelli, Ficarra.

Nelle due gare vinte, il Livorno Rugby 1 ha messo a segno, in totale, 15 mete (7 Baldi, 3 Tomaselli, 3 Cristiglio, 2 Barsotti e 1 Tazio Meini) e 11 trasformazioni (6 Cristiglio, 4 Baldi e 1 Tazio Meini). Al cospetto di avversari tecnicamente meno dotati, è stata buona la prova dei biancoverdi, attivi sia in attacco che in difesa. Non mancano tuttavia ulteriori margini di miglioramento. Un plauso a tutti i ragazzi che durante questo periodo di stop agonistico – riposo osservato in omaggio alle festività di fine anno – si sono allenati con impegno e continuità.