La serie B punta al quarto posto. Tanti giovani di belle speranze sotto la guida di Saccà e Goti.
Dopo il sesto posto colto nella scorsa annata, il Livorno Rugby punta, nel nuovo campionato di B, ad una meta più prestigiosa. Il mirino, nel girone 2 (quello del centro Italia) è puntato sulla quarta piazza. La volontà è quella di consolidare ulteriormente il gruppo e togliersi non poche soddisfazioni. Il torneo inizierà domenica 6 ottobre. Inserite nello stesso raggruppamento dei biancoverdi altre tre formazioni toscane (Arezzo, Cecina e Tirreno Piombino), cinque emiliane (Modena, Piacenza, Noceto, Rugby Parma e Amatori Parma), due marchigiane (Pesaro e Jesi) ed una umbra (Terni). Dai quattro gironi di B saliranno in serie A2, in tutto, quattro squadre. In tutto scenderanno in C nove formazioni. Al termine delle 22 giornate di regular season, le prime due di ciascuno dei quattro raggruppamenti accederanno ai play-off e incroceranno le armi, il 18 e il 25 maggio, con le prime due di un altro girone: le formazioni del raggruppamento B se la vedranno con le compagini provenienti dal girone C (quello del nord-est, composto da undici squadre venete ed una emiliana). Le ultime due di ciascun girone retrocederanno in C, mentre le quattro terz’ultime daranno vita ad una serie di spareggi (18 e 25 maggio, 1 e 8 giugno) per stabilire la nona squadra condannata alla discesa nella categoria inferiore. Il Livorno Rugby, allenato per il quarto anno consecutivo dal giovane (classe ’81) Diego Saccà (anche in questa stagione coadiuvato da Massimo Goti, che si prenderà in particolara cura della mischia), è composto dalla stessa rosa protagonista l’anno passato. Squadra ‘autarchica’, composta quasi esclusivamente da giocatori livornesi. L’unica atleta di foravia è l’esperto pilone fiorentino Alessio Lunardi che, smaltiti i postumi del suo grave incidente stradale, è pronto a tornare in trincea. Roster biancoverde composto da tanti giovani e giovanissimi, in grado di aprire un nuovo ciclo. In squadra (almeno per ora: per lui potrebbero arrivare a breve nuove allettanti proposte) anche l’ex nazionale juniores Giacomo Brancoli, il terza linea rientrato nell’ovile biancoverde dopo un anno vissuto in prestito al Calvisano. A fine agosto il via agli allenamenti del Livorno Rugby. Come da tradizione, la società labronica (che quest’anno compie 82 anni d’attività ) è attivissima anche con le proprie under. Quattro giocatori biancoverdi under 18 stanno per partire con l’avventura del centro di formazione interregionale di Prato: una sorta di college nel quale i giocatori di interesse nazionale hanno la possibilità di allenarsi con continuità , seguiti da tecnici federali e, contemporaneamente, di proseguire i propri studi. Si tratta di due elementi del ’96 (il seconda-terza linea Alessandro Cristiglio ed il terza centro-mediano Jacopo Tomaselli) e di due ragazzi del ’97 (l’estremo Manuel De Donato ed il tallonatore Marco Finotto). Anche nella nuova annata, le rappresentative del Livorno Rugby under 18 (nella quale sono impegnati elementi del ’96 e del ’97; al massimo in ogni partita possono essere presentati a referto otto giocatori del ’95) e dell’under 16 (nati nel ’98 e nel ’99) parteciperanno ai rispettivi durissimi campionati d’èlite. Le due squadre labroniche puntano a traguardi importanti. Agguerrite (e in grado di centrare obiettivi di spessore) anche le altre rappresentantive giovanili. L’under 14, inizialmente, giocherà gare e concentramenti a livello regionale.