L’Unicusano Livorno Rugby under 17 si è qualificato ai quarti di finale del campionato italiano di categoria. La squadra biancoverde allenata dal terzetto composto da Riccardo Squarcini, Alessandro Borgiotti e Gianni Carugi giocherà contro il Rugby Parma 1931 (il 14 e il 21 maggio) il doppio spareggio. La vincente della doppia sfida sarà poi protagonista, il 28 maggio, della final-four tricolore, prevista in giornata unica in campo neutro. Dopo lo scudetto sfiorato dal club delle ‘Tre Rose’, sempre a livello di under 17 nella scorsa annata (quando in campo erano protagonisti i 2005 e i 2006; in questa stagione, nella categoria militano invece i classe 2006 e i classe 2007), i labronici hanno i mezzi per togliersi nuovamente importantissime soddisfazioni, anche a livello nazionale. La qualificazione alla final-eight è giunta in carrozza, con due successi su due colti in questo abbinamento (una sorta di ottavo di finale), contro i genovesi della Province dell’Ovest. All’andata, in terra ligure, i biancoverdi si erano imposti 10-55 (una meta a otto, zero punti a cinque nella mini-classifica). Sette giorni più tardi, in questo ultimo sabato del mese di aprile, sul sintetico amico del ‘Maneo’, i labronici hanno vinto 20-13 (tre mete a uno, quattro a uno in classifica). L’Unicusano Livorno ha dunque ottenuto, nel quadro delle due gare, nove punti. Un punto per i genovesi, che risultando la seconda tra le migliori perdenti di questi ottavi di finale scudetto (che ha coinvolto dodici squadre, giunte a sua volta a questa fase della stagione dopo una severa scrematura), vanno (anch’essi) avanti nel tabellone. Lo schieramento livornese in questo match di ritorno: D’Ammando; Lottini, Bianchi, Marchi, Pozzi; Celi, Parri; Pirrone, Caratori, Fiori; Bargagna, Mannucci; Marianelli, De Rossi, Pistocchi. Entrati anche: Norfini, Stefanini, Autorino, Brogi, Cannone, Taratufolo e Casini. A differenza di gara-uno, nella quale si era registrata una chiara superiorità da parte dei biancoverdi, stavolta il match è viaggiato sui binari dell’equilibrio. Le Province dell’Ovest erano alla ricerca di un risultato utile per centrare, con il ripescaggio, l’approdo ai quarti, mentre i livornesim forti dell’ampio margine acquisito all’andata, si sono limitati ad amministrare la situazione. Gli allenatori labronici hanno potuto testare tutto il gruppo squadra. Primo tempo chiuso sul 5-0 per i livornesi, in meta con il pilone Marianelli. Poi, nei primi minuti della riprsa, gli ospiti accorciano le distanze con un piazzato: 5-3. L’estremo dei locali D’Ammando sigla la seconda meta della sua squadra: 10-3. I genovesi, con caparbietà, trovano la meta e cinque punti di piede (una trasformazione e un piazzato) con cui operano il sorpasso: 10-13. Nel finale, l’apertura biancoverde Celi sigla una meta, la successiva trasformazione e poi un penalty, consentendo ai suoi di mettere definitivamente in naso avanti. Finisce 20-13. A far festa è, ovviamente, l’Unicusano. Ma anche le Province dell’Ovest, grazie al cosiddetto bonus-difesa (scarto inferiore alle otto lunghezze) possono celebrare l’accesso al tabellone delle migliori otto in Italia. Partita sostanzialmente corretta ad esclusione delle ultime fasi di gioco (negli ultimi minuti cartellino giallo per un giocatore delle Province dell’Ovest). Dopo il fischio finale e la doccia, ‘classico’ ed apprezzato ‘terzo tempo’, all’insegna dell’amicizia, con i reciproci complimenti da parte dei giocatori e dei tecnici.