Allo stadio ‘San Michele’ di Calvisano, al termine di una gara equilibratissima e ricca di emozioni, i padroni di casa si sono imposti 29-27 sul Valsugana-Padova, nel primo dei tre incontri validi per il triangolare di spareggio per il passaggio dalla serie A2 alla serie A1. I gialloneri bresciani si sono assicurati anche il bonus-attacco. E dunque questa, dopo la prima giornata, è la classifica: Calvisano 5 p.; Valsugana-Padova 1; Unicusano Livorno* 0. *L’Unicusano Livorno, che in questa prima giornata ha osservato un turno di riposo, figura, logicamente, con una partita in meno. Per effetto del risultato emerso in terra lombarda, l’Unicusano giocherà in casa, con il Calvisano, domenica prossima. Il triangolare si concluderà con la partita in programma il 25 maggio a Padova tra i padroni di casa della Valsugana-Padova e lo stesso Unicusano. Le prime due classificate accederanno al torneo di A1 (formalmente il girone nazionale 1 di A, con dieci squadre al via), il secondo campionato domestico. La terza classificata del triangolare invece, resterà nel campionato di A2 (che vedrà anche nell’annata 2025/26 al via trenta realtà, che daranno vita ai gironi territoriali 2, 3 e 4 di A, ciascuno formato da dieci compagini). Come noto, Calvisano, Valsugana-Padova e Unicusano Livorno hanno concluso al primo posto i gironi territoriali di A (rispettivamente il 2, il 3 e il 4) al primo posto e poi, domenica 4 maggio hanno perso il barrage valido per i quarti di finale playoff (rispettivamente con la terza, la seconda e la quarta del girone 1 di A). L’Unicusano Livorno, per effetto del risultato registrato a Calvisano, non potrà comunque festeggiare domenica prossima il salto in A1. O meglio, per mettere di fatto al sicuro la serie A1, i labronici dovrebbero vincere con i bresciani assicurandosi il bonus-attacco ed impedire agli stessi gialloneri di muovere la classifica. Si registrerebbe, eventualmente, questa classifica: Unicusano Livorno e Calvisano 5, Valsugana-Padova 1. A quel punto, solo se il Valsugana/Padova dovesse vincere l’ultima partita del triangolare con i livornesi senza aggiudicarsi il bonus offensivo e senza concedere punti agli antagonisti, le tre squadre si troverebbero tutte quante a 5 e rimarrebbe con il cerino in mano la formazioni con il peggior scarto tra punti realizzati e punti incassati. L’Unicusano sarà, nella peggiore delle ipotesi, comunque in corsa fino all’ultima giornata. Incrociando le dita, se con il Calvisano i labronici dovessero mancare l’appuntamento con il successo, diventerebbe decisivo, per il prezioso secondo posto, la partita del 25, a Padova. Ciascuno è libero di fare congetture e armarsi di calcolatrice. La verità è che i ragazzi di Riccardo Squarcini si troveranno di fronte, nelle prossime due domeniche, due squadre di spessore. Ma anche i livornesi – e lo hanno dimostrato abbondantemente nel corso di una favolosa regular season, caratterizzata da 17 vittorie di fila – possono contare su mezzi di primo piano per la categoria. Fuori dai denti: l’incontro di domenica prossima – in ogni caso l’ultimo della stagione da giocare sul prato del glorioso ‘Carlo Montano’ – sarà per sportivi con il pelo sullo stomaco. Auspicabile lo stesso splendido e caldo pubblico che ha seguito sugli spalti la partita del 4 maggio, in casa con il Verona. A proposito di playoff, questi i risultati delle partite di andata delle semifinali: Verona – Parabiago 31-28; Paese – Biella 29-20. Domenica prossima il ritorno a campi invertiti e poi la finale, con in palio l’unico posto disponibile per la promozione in A Elite.