UNICUSANO LIVORNO RUGBY – LA RUGBY L’AQUILA 56-14
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Del Bono (16’ st Saleme); Casini T., Giunta, Lenzi G. (1’ st Martinucci), Zannoni N.; Celi P., Tomaselli J. (1’ st Rossi); Freschi L., Freschi E. (18’ st Tori), Raffo; Gragnani Giac. (cap.) (16’ st Liperini T.), Bitossi; Tangredi (13’ st Ficarra), Tchanturia (19’ pt Giusti), Brasini (21’ st Andreotti M.). All.: Riccardo Squarcini.
LA RUGBY L’AQUILA: Petrolati (13’ st Antonelli); Marzi, Capocaccia, Bucci, Paolucci (24’ st Alfonsetti S.); D’Antonio, De Nicola; Pietrinferni (33’ st Galliano), Niro, Passadoro (6’ st Gioia); Fiore (cap.), Suarez Carrillo (1’ st Fulvi); Sacco (1’ st Nordantonio), Lepidi (13’ st Alloggia), Sebastiani (20’ st Alloggia). All.: Luigi Milani.
ARBITRO: Riccardo Fagiolo di Roma (assist.: Alessio Vallegra e Pasquale Ciocci di Roma)
MARCATORI: nel pt (42-7) 4’ m. Raffo tr. Del Bono, 11’ m. Zannoni N. tr. Del Bono, 16’ m. Niro tr. Bucci, 24’ m. Brasini tr. Del Bono, 33’ m. Celi P. tr. Del Bono, 35’ m. Zannoni N. tr. Del Bono, 38’ m. e tr. Del Bono; nel st 3’ m. e tr. Del Bono,13’ m. Casini T. tr. Del Bono, 38’ m. Niri tr. D’Antonio.
NOTE: espulsioni temporanee per Raffo (21’ st) e per Giusti A. (34’ st). In classifica 5 punti per l’Unicusano Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (otto mete realizzate) e 0 punti per La L’Aquila, che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco (due mete realizzate).
LIVORNO. L’Unicusano Livorno Rugby sale sull’otto volante e con otto mete – tutte quante trasformate dal ‘cecchino’ Del Bono – impallina La L’Aquila. 56-14 il risultato finale di un match a senso unico, con gli scatenati padroni di casa già sicuri del bonus-attacco al 33’ del primo tempo. I labronici, al cospetto di una formazione non di prima fascia, hanno confermato le importanti qualità già emerse nelle precedenti uscite. Compagine solida ed organizzata in mischia e micidiale nelle dinamiche ed irresistibili azioni portate dai propri mediani e dai propri trequarti. I conti tornano. Per l’Unicusano è il terzo successo di fila. Tre successi che hanno permesso di ottenere il massimo, 15 punti. Si preannuncia intensa e ricca di emozioni la lotta per la prima posizione conclusiva, l’unica che andrà a garantire l’accesso ai play-off. Snodo delicato sarà quello del prossimo turno, il 17 novembre, in casa con il Civitavecchia, secondo in classifica, a quota 16. I labronici (15) sono sempre terzi. In questa domenica che ha preceduto la prima sosta, hanno colto successo e bonus-attacco, oltre allo stesso Civitavecchia, anche la capolista UR Firenze (18 punti), sempre imbattuta, e la Roma Olimpic (14), l’unica formazione finora capace di sconfiggere i biancoverdi.
I risultati della 4° giornata di serie A, girone 4 – di fatto il girone del centro-sud di serie A2; tra parentesi i punti validi per la classifica -: Civitavecchia – Romagna 33-20 (5-0); Primavera Roma – Villa Pamphili Roma 41-16 (5-0); Paganica – UR Firenze 20-38 (0-5); Unicusano Livorno – La L’Aquila 56-14 (5-0); Roma Olimpic – Napoli/Afragola 38-12 (5-0). La nuova classifica: UR Firenze 18 p.; Civitavecchia 16; Unicusano Livorno 15; Roma Olimpic 14; Primavera Roma 10; Paganica 9; Romagna 7; Napoli/Afragola 6 e La L’Aquila 6; Villa Pamphili Roma 0.
Sono sufficienti 4 minuti all’Unicusano per trovare la via del vantaggio. A bersaglio, su iniziativa personale successiva a touche, il flanker classe 2005 Cristiano Raffo. Del Bono – cento per cento nei calci, alcuni dei quali messi a segno dagli angoli -, con il suo sinistro, trasforma: 7-0. Bella la meta sull’angolo mancino dell’ala Nicola Zannoni (classe ‘99: una sorta di ‘chioccia’ della linea arretrata). All’11’, sul 14-0, il quadro è delineato. I livornesi non si scompongono quando, al 16’, gli abruzzesi, con la meta del flanker Niro trasformata dal centro Bucci, dimezzano il ritardo: 14-7. L’Unicusano riprende a macinare gioco. Al 23’ è l’attivo pilone classe 2006 Christian Brasini a siglare la terza segnatura pesante della propria squadra: 21-7. La marcatura-bonus viene firmata da un altro atleta del 2006, il talentuoso mediano di apertura Pietro Celi. Del Bono (che è un classe 2000) continua a indirizzare tra i pali le trasformazioni: 28-7 e match chiuso a tripla mandata. In chiusura di tempo, altre eccellenti azioni in velocità, che si chiudono in meta: al 35’ a bersaglio nuovamente Zannoni, al 38’ è la volta di Del Bono. All’intervallo, sul 42-7 la situazione è abbondantemente delineata. Valzer di cambi nella ripresa. I labronici – nell’occasione in tenuta blu – accelerano e siglano, tra il 3’ e il 12’ della ripresa, altre due mete. Autori il solito Del Bono e il trequarti ala classe 2004 Tommaso Casini. I padroni di casa, dopo aver toccato il massimo divario, sul 56-7, allentano la presa e rimediano anche due evitabilissimi cartellini gialli (Raffo e Giusti, quest’ultimo entrato a metà primo tempo in luogo dell’infortunato Tchanturia). Nel finale, seconda meta aquilana, ancora con Niro (con De Nicola il migliore dei suoi). L’apertura D’Antonio trasforma per il definitivo 56-14. Un match che – calo nel finale a parte – ha pienamente confermato le qualità di una squadra, quella allenata da Riccardo Squarcini, in grado di puntare decisamente in alto.