La rappresentativa biancoverde under 18 dell’Unicusano Livorno Rugby ha aperto l’anno solare 2025 nello stesso modo con il quale aveva chiuso il 2024, e cioè con una sonante e straripante vittoria . A farne le spese, nella partita valida per la nona ed ultima giornata di andata del girone 2 (quello del centro-sud) del campionato èlite di categoria, sono stati i pari età della Lazio. A Roma, e più precisamente sul campo in sintetico dell’Accademia Federale, i ragazzi guidati da coach Luca Isozio e dal suo vice Simone Baldi hanno battuto i biancocelesti padroni di casa con il rotondo e fin troppo eloquente punteggio di 0-50. Dominio incontrastato dei labronici che così hanno colto, in scioltezza, il loro quinto successo consecutivo. I cinque punti ottenuti all’ombra del Colosseo consentono di far diventare ancor più brillante la classifica. I labronici, che hanno fatto tesoro degli errori delle sfortunate quattro gare iniziali del torneo, hanno innestato in questa parte centrale della stagione le marce altissime. La situazione in graduatoria: Experience L’Aquila 39 p.; Parma 36; Cavalieri Prato/Sesto e UR Firenze 30; Unicusano Livorno 29; Fiamme Oro Roma 24; Colorno 23; Capitolina Roma 22; Lazio 5; Primavera Roma 1. Domenica prossima i livornesi proveranno, nel derby toscano in programma sul terreno dei Cavalieri (provenienti da un severo stop casalingo con l’UR Firenze) di centrare il loro sesto successo di fila e guadagnare ulteriori posizioni in graduatoria. I biancoverdi, anche a Roma, hanno giocato un match ricco di contenuti. Lo schieramento iniziale: Cannone; Lottini, Taratufolo, Bianchi, Casini; Isozio, D’Ammando; Mannucci, Marchi, Caratori Tontini; Marmeggi, Marianelli; Brasini, Pirrone, Alessandri. Entrati anche: Prex, Stefanini, Isolani, Andreotti, Gradassi e Orlandi. Primo tempo chiuso sullo 0-19, grazie alle due mete del seconda linea Marianelli ed alla meta del pilone Alessandri, condite da due trasformazioni dell’apertura Isozio. Lo stesso Alessandri ha siglato in avvio di ripresa la meta-bonus. Successivamente sono andati a bersaglio il pilone degli azzurrini Brasini, due volte l’ala Lottini ed il pilone Prex, entrato a partita in corso. Nel secondo tempo tre le trasformazioni di Isozio.