Alla vigilia di una pausa agonistica lunga ben cinque settimane – il prossimo impegno è in agenda domenica 27 aprile sul campo della Primavera Roma -, l’Unicusano Livorno Rugby under 18 ha centrato, nella sedicesima e terz’ultima fatica del girone 2 – il raggruppamento del centro-sud – del campionato èlite di categoria, un’affermazione casalinga netta e preziosissima. I ragazzi guidati da Luca Isozio (l’head coach, come sempre coadiuvato dal vice-allenatore Simone Baldi, dal preparatore atletico Francesca Argelassi e dal fisioterapista Antonio Sambaldi) si sono imposti sui pari età del Colorno 47-21 (7 mete a 3). I labronici, già in vantaggio 33-7 all’intervallo, si sono agevolmente assicurati anche il bonus-attacco. I cinque punti ottenuti consentono di affiancare in quinta posizione in classifica le Fiamme Oro Roma. La quinta piazza conclusiva è sufficiente per garantirsi la permanenza nel torneo èlite, senza passare all’inizio della prossima stagione dalle forche caudine dei barrage. Tutti gli avversari meritano il massimo rispetto e non vanno sottovalutati, ma oggettivamente l’Unicusano ha i mezzi, nelle restanti due gare (con le romane Primavera e Lazio) per ottenere un buon bottino di punti e dunque restare nel gotha del rugby giovanile italiano. La situazione in graduatoria: Experience L’Aquila 74 p.; Parma 67; UR Firenze 48; Cavalieri Prato/Sesto* 46; Unicusano Livorno e Fiamme Oro Roma 44; Capitolina Roma* 41; Colorno 37; Lazio e Primavera Roma 6. *Cavalieri e Capitolina figurano con una partita in meno. Lo schieramento labronico contro il Colorno: Isozio; Lottini, Taratufolo, Bianchi, Casini; Celi, D’Ammando; Mannucci, Caratori Tontini, Marmeggi; Gradassi, Marianelli; Tosi, De Rossi, Alessandri. Entrati anche: Pirrone, Prex, Andreotti, Cannone, Borgiotti, Orlandi. Eccellente la prima parte di gara dei biancoverdi: le meta delle terze linee Caratori Tontini e Marmeggi e le due mete del tallonatore De Rossi, condite da tre trasformazioni del mediano di apertura Celi, permettono ben presto di issarsi sul 26-0 e di mettere in ghiaccio il bonus-offensivo. Nella seconda parte della prima frazione, quinta marcatura pesante per i biancoverdi (a bersaglio il pilone Tosi; ancora trasformazione di Celi) e primi punti (meta trasformata) per gli emiliani ospiti: 33-7 al giro di boa di un match saldamente in mano ai locali. I labronici continuano a spingere sull’acceleratore anche nella prima parte della ripresa; altra meta di Tontini Caratori e meta del seconda linea Gradassi, con l’aggiunta delle due trasformazioni di Celi: sul 47-7 l’Unicusano tocca il massimo divario. Il Colorno reagisce: i parmensi con due mete trasformate, accorciano le distanze, per il 47-21 conclusivo. Per l’Unicusano Livorno un successo convincente, a conferma delle ottime doti di un gruppo nel quale non mancano giocatori nel giro delle nazionali giovanili.