Con 225 punti realizzati, l’Unicusano Livorno vanta, dopo cinque giornate, il miglior attacco della serie A: nessuna delle altre 39 formazioni del torneo è così prolifica in fase offensiva. Per trovare il secondo miglior attacco bisogna scendere a quota 178: tanti sono i punti siglati dal Parma. Labronici e ducali occupano il secondo posto in graduatoria rispettivamente nel girone 4 – di fatto il girone centro-sud di A2 – e 2 – di fatto il girone del nord-ovest di A2 -. Davanti a loro, nelle due classifiche, si trovano rispettivamente l’UR Firenze e il Calvisano, le uniche formazioni imbattute e addirittura sempre vittoriose in questo scorcio iniziale di torneo. Con 78 punti incassati, l’Unicusano Livorno ha la miglior difesa del proprio girone e la terza miglior difesa di tutta la A: meno perforate sono solo le retroguardie del Calvisano (67) e del VII Rugby Torino (81).
SEMPRE IN BONUS. Per una squadra, come quella allenata da Riccardo Squarcini, che punta in alto, è preferibile, in occasione delle gare con formazioni di seconda fascia, concentrare gli sforzi in fase offensiva a costo di qualche distrazione in fase difensiva. Da quando, nel 2000, anche in Italia è applicato il sistema del punteggio australe, il bonus aggiuntivo è applicato, come noto, alle squadre che realizzano quattro o più mete. Non esiste, in classifica, un ‘vero premio’ alle squadre che incassano pochi punti. Insomma, al cospetto di formazioni che non lottano per lo stesso obiettivo è preferibile, per assurdo, vincere 50-49 (o comunque vincere e segnare almento quatro mete) e non 21-0 (o comunque vincere e non assicurarsi il bonus attacco). I biancoverdi, dopo la sconfitta della prima giornata sul terreno della Roma Olimpic, hanno sistematicamente colto, nelle quattro gare successive, il massimo (cioè 20 punti in totale). I biancoverdi accusano due lunghezze di ritardo dall’UR Firenze, che ha ottenuto cinque successi su cinque, ma solo in due occasioni ha centrato il bonus-attacco.
LA FORMULA. Al termine delle 18 giornate di regular season, le prime 4 del girone 1 di A (di fatto la serie A1) e le prime classificate di ciascuno degli altri tre gironi daranno vita ai play-off, con in palio una promozione in A Elite. Se – come appare probabile – a festeggiare il salto in A Elite sarà una squadra del girone 1 di A, ci sarà il passaggio nel girone 1 di A 2025/26 di due squadre degli altri tre gironi: le due che nei play-off avranno fatto più strada o – se si fermeranno allo stesso turno – quelle che avranno la meglio in spareggi da disputare dopo i play-off. Se viceversa sarà promossa in A Elite una squadra proveniente da uno dei girone della serie A2 (leggi gironi 2, 3 o 4), le altre due passeranno in automatico nel girone 1 di A. Nel primo turno dei play-off (turno unico), il 4 maggio, le squadre prime nei gironi 2, 3 e 4 potranno contare sul fattore campo. La migliore tra tali tre squadre se la vedrà con la quarta del girone 1, la seconda migliore con la terza e la peggiore tra le prime con la seconda del girone 1. La miglior classificata del girone 1 sarà ammessa direttamente alle semifinali promozione (andata e ritorno, 11 e 18 maggio). Ricapitolando per le squadre dei gironi 2, 3 e 4 (di fatto i gironi di A2) che vogliono puntare in alto, sarà importante non solo giungere al primo posto, ma farlo con un buon bottino di punti. In questo momento queste sono le situazioni nella parte alta dei quattro gironi. Gir. 1: Paese 21 p.; Parabiago 20; Biella 18; Verona 17; CUS Torino 16. Gir. 2: Calvisano 24 p.; Parma 20; Noceto e VII Torino 19. Gir. 3: Viadana cadetta e Valsugana 19; Tarvisium e Villorba 17; Valpolicella 15. Gir. 4: UR Firenze 22; Unicusano Livorno 20; Roma Olimpic 19; Civitavecchia 16.
DICEMBRE E GENNAIO A TUTTO GAS. In questo weekend, in omaggio alla sfida Italia – Nuova Zelanda in programma sabato a Torino, il campionato di A osserva un turno di riposo. Per l’Unicusano, le tre gare in programma poi nelle prime tre domeniche del mese di dicembre – sul campo della Primavera Roma, in casa con il Paganica e sul terreno della Napoli/Afragola – appaiono delicate ma, ripetendosi sugli alti livelli espressi nell’ultimo scorcio del torneo, non impossibili. In queste tre ultime partite del 2024 si cercherà di raccogliere un ingente bottino di punti. Il tutto alla vigilia del ‘letargo agonistico’, da osservare, in cocomitanza con le festività di fine anno, dal 15 dicembre al 19 gennaio. Nelle ultime due domeniche del mese di gennaio, il 19 e il 26, le due sfide – entrambe previste sul rettangolo di gioco amico del ‘Montano’ – con UR Firenze – ultima di andata – e Roma Olimpic – prima di ritorno -. Due incontri da giocare con le altre due formazioni sul podio della classifica: due partite che metteranno in palio una posta pesaantissima nella lotta per la prima piazza.