Domenica 16 febbraio 2020, a Imola, nel quadro della dodicesima giornata, prima di ritorno, di serie B, girone 2, il Livorno Rugby riuscì ad imporsi sui padroni di casa 31-26: decisiva la meta siglata nei minuti finali da Menicucci. I biancoverdi, in terra romagnola, pur soffrendo, si assicurarono così la nona vittoria nelle prime undici gare della propria stagione. Con l’affermazione di Imola, i labronici sorpassarono in graduatoria il Modena e tornarono ad occupare, solitari, la seconda posizione, alle spalle dell’imbattuto Florentia. Per Merani e compagni, con l’incontro di Imola, si è concluso anzitempo e in modo brusco il torneo 2019/20. L’emergenza legata alla pandemia del Covid-19 ha determinato la sospensione e l’annullamento della stagione rugbistica, con lo stop forzato di tutti i campionati domestici seniores, giovanili e amatoriali. Quella disputata domenica 16 febbraio 2020 – poco più di un anno fa – è stata l’ultima partita ufficiale del Livorno Rugby. Il nuovo campionato di B – nella migliore delle ipotesi – scatterà il prossimo 11 aprile. Solo da lunedì 8 marzo saranno consentiti allenamenti con contatto e sarà permessa l’organizzazione di sedute congiunte e amichevoli. Ancora per due settimane e mezzo, allenamenti esclusivamente personalizzati, con tabelle di lavoro fisico-atletico per ciascun giocatore. Posticipata al 25 luglio l’ultima data utile per chiudere la stagione. Le formule dei tornei saranno rese note tra qualche giorno. In B, in tutto, saranno impegnate 46 formazioni. Le formule precedentemente annunciate prevedevano la divisione di tali formazioni in 4 zone geografiche (nord-ovest, nord-est, centro e sud), a loro volta, inizialmente, divise in 8 poule territoriali. Livorno Rugby inserito nella poule B del girone 2, quello del centro Italia. In tutto due promozioni in A. Non sono previste retrocessioni in C1. Nota a margine. In altre discipline sportive (calcio, basket, volley e baseball) anche le categorie intermedie stanno per scattare o addirittura sono scattate. Avrebbe una sua logica, anche per il mondo della palla ovale, magari con formule innovative, far partire – dopo il massimo campionato domestico (quello del Peroni Top10, in pieno svolgimento) – anche gli altri tornei individuati come ‘di interesse nazionale’ (serie A, B, C1, C2, under 18 e under 16 maschili, serie A, Coppa Italia, under 18 e under 16 femminili). I rugbisti biancoverdi – e non solo quelli biancoverdi – non vedono l’ora di rivivere l’adrenalina di incontri con punti in palio. Il tutto in massima sicurezza, sottoponendosi alla vigilia delle partite, ai previsti test sierologici.