Nella giornata di questo venerdì 11 è arrivata l’ufficializzazione di una notizia già certa da ieri: il girone 2 di serie B di rugby, resterà ‘zoppo’, con sole 11 squadre al via. Nessuna formazione sostituirà il Centumcellae Civitavecchia, ripescato in A, dopo la rinuncia forzata (dettata da motivi economici) dell’Aquila. Resta il calendario originale: ciascuna delle 11 formazioni ‘superstiti’ osserverà il suo turno di riposo, sia nel girone di andata sia nel girone di ritorno, quando avrebbe dovuto incrociare il Civitavecchia. Al termine delle 22 giornate (20 però le partite per ciascuna compagine), la prima verrà promossa in A, l’ultima retrocederà in C1. Il Civitavecchia, nella scorsa stagione aveva ottenuto, sul campo, l’ingente bottino di 99 punti in 22 giornate, ma, a causa di una penalizzazione di 4 punti non aveva raggiunto direttamente la promozione (perso lo spareggio con il Romagna). In vista del nuovo campionato di B, quella biancorossa laziale appariva, prima del ripescaggio, una delle maggiori candidate al salto di categoria. Per il Livorno Rugby, l’assenza di una compagine così attrezzata può rivelarsi un vantaggio nella lotta promozione. In questo raggruppamento, su 11 squadre, ben 3 erano protagoniste l’anno scorso in C1 (il Formigine è stato ripescato al posto del Rieti, che in piena estate ha annunciato la sua rinuncia). Non sono impegnate nel girone 2 di B, compagini neo-retrocesse. I biancoverdi labronici di Michele Ceccherini inizieranno il torneo, il 20 ottobre, ospitando l’Imola. Poi il 27 trasferta a Parma, per giocare contro il Valorugby Emilia cadetto. Il 3 novembre derby cittadino al ‘Montano’ contro i Lions Amaranto (altra neo-promossa). Il 10 prima pausa del torneo. Il 17 il delicato scontro esterno con il Florentia. Il 24 altra pausa (solo per il Livorno Rugby, che in quella domenica avrebbe dovuto ospitare il Civitavecchia) e il primo dicembre gara esterna con la Parma’31. Solo il 15 dicembre, Gragnani e compagni torneranno a giocare di fronte al pubblico amico, per ricevere la visita della Capitolina Roma cadetta, squadra ‘mina vagante’, capace di chiudere lo scorso campionato di B (girone D, quello meridionale) al terzo posto.  Il 22 dicembre, ultima fatica del 2019 e secondo impegno consecutivo al ‘Montano’, dove sbarcherà lo Jesi (formazione che contrariamente a quanto annunciato inizialmente dalla FIR, non comincerà la stagione con 4 punti di penalizzazione). Sono numerose le squadre attrezzate e, sulla carta, pronte per lottare per l’unico piazzamento utile per il salto in A.