Tre settimane dopo il trionfo – il secondo in due edizioni consecutive – al prestigiosissimo ‘Memorial Lorenzo Sebastiani’ di L’Aquila, l’under 18 del Livorno Rugby ha confermato tutte le proprie qualità. Domenica 19 ottobre, sul campo amico ‘Maneo’, nella giornata di apertura del campionato élite di categoria – girone 3, il raggruppamento che coinvolge le dieci migliori squadre italiane del centro-sud –, i biancoverdi allenati da Luca Isozio e Alessandro Saltapari hanno liquidato, in modo netto e perentorio, i pari età dell’Avezzano.

47-12 (sette mete a due) il risultato conclusivo di un match sempre saldamente in mano ai labronici, in vantaggio 21-0 al termine del primo tempo e capaci di mettere in ghiaccio il bonus attacco in avvio di ripresa.

A rendere ancora più significativa la prestazione dell’under 18 contro gli abruzzesi è un dato importante, legato alla strategia tecnica del club: nella categoria possono essere impiegati atleti nati negli anni 2007, 2008 e 2009, ma molti validi giocatori classe 2007 sono stati già inseriti con merito nel giro della prima squadra. Domenica scorsa, nel match di Serie A1 contro il Verona, hanno infatti trovato spazio Caratori Tontini, D’Ammando e Alessandri. Una scelta che testimonia la coerenza del progetto tecnico e societario, fondato sulla valorizzazione del vivaio e sull’integrazione progressiva dei giovani nel percorso seniores. È dunque ancora più rilevante il valore mostrato dalla squadra under 18, che ha ottenuto un successo così ampio pur presentandosi con una formazione dall’età media molto bassa e priva di alcuni elementi che, nella categoria, possono fare la differenza.

Lo schieramento livornese iniziale: Isozio; Orlandi, Giaconi, Marchi, Botti; Celi, Lenzi; Mannucci (cap.), Calvi, Lottini; Gambogi, Bargagna; Isolani, Pirrone, Campora. Entrati anche: D’Ercole, Bartolini, Andreotti, Padella, Balduini e Giusti.

Nel primo tempo, due mete del pilone Campora, una del terza linea Mannucci e tre trasformazioni dell’estremo Isozio. Nella ripresa, altre due mete dello scatenato Campora, una del seconda linea Gambogi e una dello stesso Isozio (che condisce il tutto con altre tre trasformazioni).

Dopo aver toccato il massimo divario sul 47-0, i padroni di casa abbassano – comprensibilmente – il ritmo, lasciando spazio alla reazione dei marsicani, che accorciano le distanze con due mete (una trasformata), a risultato ormai ampiamente compromesso.

La prima classifica del girone 3 élite under 18: Experience L’Aquila, Cavalieri Prato/Sesto, Capitolina Roma, UR Firenze e Livorno 5 p.; Fiamme Oro Roma 1; Primavera, Lazio, Granducato e Avezzano 0.

Al termine della regular season (18 giornate), le prime di ciascuno dei tre gironi e la miglior seconda disputeranno la final four per il titolo italiano.

Il Livorno Rugby è chiamato a proseguire il proprio percorso con serietà e concentrazione, senza lasciarsi tentare da calcoli prematuri. È evidente, però, che la sfida di sabato 25, in casa della Capitolina – seconda classificata al ‘Sebastiani’ – avrà un peso specifico altissimo nella lotta al vertice.