Tutti gli incontri mettono in palio lo stesso bottino di punti e devono essere affrontati nello stesso modo, al massimo, senza risparmiarsi; tuttavia nel corso della stagione, alcuni impegni siano più delicati ed importanti di altri. E non sempre le partite che assumono un significato particolare, determinanti se non addirittura decisivi nella lotta al vertice, giungono nello scorcio finale dell’annata. La gara giocata sul campo romano dell’Unione, nell’anticipo di questo sabato 25 ottobre, valida per la seconda giornata del girone 3 – il raggruppamento del centro-sud – del campionato élite under 18, tra i padroni di casa della Capitolina e il Livorno Rugby, ha messo di fronte due big del torneo, due formazioni destinate a recitare un ruolo di primissimo piano di questo campionato, che vede impegnate le migliori realtà italiane della categoria. Capitolina e Livorno si erano già affrontate in torneo, ventisette giorni prima, nella finale del Memorial Lorenzo Sebastiani di L’Aquila, terminata con l’affermazione dei biancoverdi 12-10. Capitolina e Livorno, in scioltezza, avevano inoltre ottenuto domenica 19 ottobre, nell’esordio del campionato, larghe affermazioni. I biancoverdi, a Roma, si sono imposti 21-28. Un successo favoloso, fortemente voluto, legittimo. Una vittoria che permette di salire in classifica a quota nove. Questa la situazione in graduatoria alla vigilia di una lunga pausa (prossimo impegno solo il 30 novembre): Experience L’Aquila 10 p.; Cavalieri Prato/Sesto e Livorno 9; Capitolina e UR Frenze 6; Granducato e Lazio 4; Avezzano, Fiamme Oro Roma e Primavera Roma 1. Al termine della stagione regolare, le prime di ciascuno dei tre gironi territoriali e la miglior seconda giocheranno la final-four per il titolo tricolore. A Roma, i ragazzi di Luca Isozio e Alessandro Saltapari hanno disputato un match coi fiocchi. In splendida forma tutti i reparti. Di grande qualità il primo tempo labronico: grazie alle mete del mediano di mischia D’Ammando, del flanker Lottini e dell’ala Botti, condite da due trasformazioni dell’estemo Isozio, gli ospiti si presentano all’intervallo meritatamente in vantaggio 14-19. Pure la ripresa è vivace ed intensa. Due piazzati di Isozio permettono ai livornesi di issarsi sul 14-25. La Capitolina prova il tutto per tutto e rosicchia il ritardo, con una meta trasformata: 21-25. Al Livorno Rugby under 18 non fa difetto quel sano istinto del killer che in partite equilibrate fa la differenza: il nuovo piazzato di Isozio fissa il risultato sul 21-28. Un punto (bonus-difesa) per i romani, quattro (affermazione senza bonus attacco) per i livornesi. Un sabato memorabile. Lo schieramento vittorioso sul difficile terreno della Capitolina: Isozio; Giusti, Lenzi, Marchi, Botti; Celi, D’Ammando; Mannucci, Calvi, Lottini; Gambogi, Bargagna; Campora, Pirrone, Alessandri. Inizialmente in panchina: D’Ercole, Bartolini, Isolani, Andreotti, Padella, Giaconi.