Per la riuscita dell’evento, è stata indispensabile l’opera di tanti instancabili volontari che si sono prodigati dietro le quinte. A loro, a questi sportivi autentici, attivi per preparare l’apprezzato ‘terzo tempo’, per allestire il palco e consentire, con la musica in sottofondo (‘Gente di mare’ il brano più gettonato…), di trascorrere una splendida serata, va il primo ringraziamento della società. La festa in questione, che si è consumata dalle 19:30 di questo ventoso sabato di inizio ottobre presso l’impianto ‘Maneo’ di via Settembrini, angolo via delle Margherite, ha permesso di celebrare in modo degno il ritorno in un campionato nazionale, atteso da 13 anni. L’Unicusano Livorno Rugby, dal prossimo 19 ottobre, giocherà nel girone 1 di serie A (in altre parole l’A1, il secondo campionato domestico). Il salto in un torneo tanto prestigioso è stato conquistato dopo lo splendide emozioni vissute nella scorsa stagione (girone 4 di A, in altre parole il girone di A2 del centro-sud), caratterizzata anche da una striscia record di 17 vittorie consecutive. Quella labronica è l’unica realtà toscana impegnata tra A Elite e A1 e giocherà il nuovo campionato con una rosa dall’età media davvero bassa, con l’intento di battagliare ed ottenere buoni risultati su ogni campo e contro ogni avversario. Formazione composta in modo pressochè esclusivo da livornesi di scoglio, rugbisticamente nati e cresciuti nella floridissima cantera biancoverde. Dieci le squadre al via del torneo di A1: al termine delle 18 giornate, le prime tre giocheranno i playoff per la promozione in A Elite. Non sono previste retrocessioni dall’A1 all’A2: nella stagione 2026/27 saranno 12 (e non dieci) le formazioni impegnate in ciascuno dei gironi di A. La festa di sabato sera ha consentito di ufficializzare il grande colpo, legato all’ingaggio di Mata Maxime Mbandà, classe 1993, ex Zebre, scudettato con il Calvisano nel 2014 e nel 2015 e capace di inanellare ben 29 caps con l’Italrugby: un terza linea che non ha bisogno di presentazioni e che è pronto a dare il massimo per la causa biancoverde. Ufficializzati pure gli innesti di Francesco Agnelli, classe 2006, dal Colorno e di Francesco Stefanini, classe 1993, proveniente dal Florentia. In più ufficializzato il ritorno in maglia labronica di Andrea Nannoni, classe 2003, protagonista nella scorsa annata in A Elite, nella Lazio. Nel corso della serata, simpaticamente condotta da Daniele Aspromonti, sono stati chiamati sul palco, allestito sotto la porta, lato sud, del campo ardenzino, tutti i giocatori in rosa, uno ad uno; assenti giustificati Christian Brasini e Jacopo De Rossi, impegnati in Coppa Italia, con la rappresentativa dell’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’. Hanno preso la parola, tra gli altri, oltre al capitano Giacomo Gragnani, al presidente Giovanni Riccetti e al director of rugby Gianluca Guidi, anche Rocco Del Bono, Edoardo Mannelli e Antonio Tangredi, i tre giocatori-allenatori che, con compiti specifici, stanno affiancando lo stesso Guidi nella conduzione tecnica della squadra. Una squadra che con orgoglio vuole difendere questi storici colori biancoverdi ed un club che da quasi 100 anni (e più precisamente dal 1931) rappresenta la storia e l’eccellenza non solo sportiva della città. Al termine della cerimonia di presentazione, i presenti hanno consumato il ‘terzo tempo’, curato dai volontari. Il lungo elenco (41 giocatori) della rosa dell’Unicusano Livorno Rugby, chiamata, dal 19 ottobre (debutto a Verona, contro una delle ‘big’ del torneo) a giocare nel girone 1 di A: Francesco Agnelli (centro), Augusto Alessandri (pilone), Marco Andreotti (pilone), Saverio Bianchi (centro), Simone Bitossi (seconda linea), Christian Brasini (pilone), Lorenzo Caratori Tontini (seconda-terza linea), Tommaso Casini (ala), Alessandro Carbonella (seconda linea), Pietro Celi (apertura), Ranieri Chiti (seconda linea), Tito Daniele Chiesa (mediano di mischia), Leonardo Cristiglio (centro), Edoardo D’Ammando (mediano di mischia), Jacopo De Rossi (tallonatore), Rocco Del Bono (apertura), Tommaso Ficarra (pilone), Filippo Fedi (ala), Enrico Freschi (terza linea), Luigi Freschi (terza linea), Tommaso Gambini (seconda linea), Edoardo Giammattei (tallonatore), Leonardo Giunta (estremo), Giacomo Gragnani (seconda linea), Diego Ianda (centro), Matteo Sergio Lottini (terza linea/ala), Edoardo Mannelli (terza linea), Giorgio Mannucci (seconda/terza linea), Mata Maxime Mbandà (terza linea), Tazio Meini (ala), Andrea Nannoni (tallonatore), Emanuele Piras (terza linea), William Piram (ala), Filippo Quarta (tallonatore), Cristiano Raffo (terza linea), Andrea Rossi (mediano di mischia), Francesco Stefanini (terza linea), Antonio Tangredi (pilone), Jacopo Tomaselli (mediano di mischia), Leonardo Tosi (pilone), Gregorio Tori (seconda linea).