In omaggio all’impegno – sfortunato – di ieri dell’Italrugby con il Galles, nella quarta e penultima fatica del ‘Sei Nazioni’, il campionato di A, il secondo torneo domestico, ha osservato in questo fine settimana, un turno di riposo. Nel girone 3 (il raggruppamento del centro-sud), si è disputato oggi pomeriggio il recupero della 15° giornata: i Cavalieri Prato/Sesto hanno espugnato, 17-26, il non facile terreno dell’Avezzano. La squadra guidata dal livornese Alberto Chiesa – uno dei tantissimi talentuosi atleti nati e cresciuti nel vivaio del Livorno Rugby e poi capaci di spiccare il volo verso il mondo della palla ovale professionistica – si sono assicurati, grazie alle quattro mete realizzate, il massimo della posta.

LOTTA PLAY-OFF. I Cavalieri sono sempre terzi, ma, con i cinque punti ottenuti in terra marsicana, portano a sole tre le lunghezze di ritardo dalla Capitolina Roma, seconda in graduatoria. Con la capolista Lazio (che ha ottenuto il massimo nelle 14 gare giocate) di fatto già sicura della prima posizione finale, si infiamma la lotta per la piazza d’onore, che – vista la situazione negli altri due gironi – dovrebbe consentire di accedere ai play-off promozione. Come noto, gli spareggi per il salto nel Top10 coinvolgerà le prime di ciascuno dei tre raggruppamenti e la miglior seconda. La vincente dei play-off salirà nel massimo campionato domestico (il Top10 appunto). Questa la nuova situazione in classifica (tra parentesi le partite giocate): Lazio (14) 70; Capitolina (15) 64; Cavalieri (15) 61; Avezzano (14) 39; Pesaro (14) 32; Primavera Roma (15) e Unicusano Livorno (15) 30; Civitavcchia (15) 28; Perugia (15) 25; Villa Pamphili Roma (14) 17; Napoli/Afragola (14) 12.

LOTTA SALVEZZA. Al termine delle 22 giornate (ma ‘sole’ 20 partite per ciascuna squadra), l’ultima scenderà direttamente in B, mentra la penultima disputerà, con le penultime degli altri due gironi, un triangolare, che sancirà la quarta retrocessa. Per l’Unicusano Livorno Rugby, che nelle ultime tre giornate ha ottenuto tre brillanti successi conditi sistematicamente dal bonus-attacco, il quadro, in ottica salvezza, è invidiabile. Domenica prossima i ragazzi di Marco Zaccagna renderanno visita alla Villa Pamphili. Poi osserveranno un turno di riposo, quello che a rotazione spetta a tutte le undici formazioni. Il 2 aprile, gara interna con il Perugia. Poi ulteriore riposo agonistico di tre settimane.

RIPESCATA IN EXTREMIS. La Villa Pamphili Roma ha ottenuto in tutto, nelle sue prime 14 gare disputate, tre vittorie (tutte colte sul terreno amico) e 11 sconfitte (sette delle quali giunte lontane dal fortino amico dello Stadio Corviale). La formazione biancoverde capitolina, terza nel campionato di B, girone 2 della scorsa annata, è stata ripescata in A in extremis, sabato 1 ottobre, in luogo dell’Amatori Catania, costretto a rinunciare per problemi economici. La squadra romana figura al penultimo posto in graduatoria a quota 17, con cinque lunghezze di margine sul fanalino di coda Napoli/Afragola e otto lunghezze da recuperare dalla formazione terzultima, il Perugia. Per i laziali la partita di domenica prossima, con l’Unicusano Livorno Rugby, rappresenta l’ultima spiaggia, per provare ad acciuffare la salvezza diretta. In caso di sconfitta, per la Villa Pamphili, l’unico obiettivo realistico della regular season sarebbe quello di difendere la penultima posizione e giocarsi il tutto per tutto nei play-out.

MATCH POINT. Sul ‘Montano’, l’Unicusano Livorno Rugby ha ottenuto, contro i romani, la seconda delle due vittorie del suo girone d’andata. Gara dal punteggio alto (47-26), con entrambe le squadre capaci di assicurarsi il bonus-attacco (la quarta meta della Villa Pamhili giunse a fil di sirena). I biancoverdi labronici, che, in compagnia della Primavera Roma, occupano la sesta piazza in classifica, hanno, in tutto, all’attivo cinque affermazioni (tutti successi caratterizzati dal bonus offensivo) e dieci sconfitte (che hanno fruttato cinque punti). È evidente come, in caso di affermazione sul terreno della Villa Pamphili, il margine sulla zona play-out sarebbe ampissimo: solo la matematica – non la logica – imporrebbe di aspettare ancora prima di fare scattare la festa per il raggiungimento della salvezza. La verità è che quello in programma domenica prossima allo Stadio del Corviale di Roma, sarà, per i livornesi, il primo match point utile per chiudere definitivamente i conti.