Due vittorie e due sconfitte per l’Unicusano Livorno Rugby under 15 nella prima edizione del ‘Trofeo dell’Isola d’Elba’, giocato – sotto gli occhi anche del Vicepresidente della FIR Antonio Luisi (che ha curato la cerimonia di premiazione) – nello scorso fine settimana sul campo ‘Andrea Scagliotti’ di Portoferraio. Si è trattato di un trofeo interregionale di buon livello per la categoria. I biancoverdi hanno messo in vetrina, anche lontano dal continente, qualità di primo piano. L’Unicusano ha chiuso l’evento in sesta posizione: per quanto mostrato nell’arco dei due intensi giorni, i ragazzi allenati da Diego Rolla e Marco Tomaselli avrebbero meritato un piazzamento più brillante. Sia chiaro: ben più della posizione in graduatoria, è stato importante confermare i miglioramenti di tutto il roster. L’evento di Portoferraio ha confermato come la formazione labronica, a livello di gioco, sia cresciuta non poco nel corso della stagione. Il lavoro paga sempre. Due le partite disputate dall’Unicusano Livorno Rugby sabato pomeriggio: successo 26-0 sul Mosquito Monza e sfortunata sconfitta – a conti fatti decisiva per il mancato accesso alla finalissima del trofeo – 0-10 con il Viterbo. Nella tarda mattinata di domenica, poi, l’ultimo impegno del girone 2, il derby con la LundaX Lions Amaranto, chiuso con l’affermazione dei biancoverdi 8-5. Poco più tardi – alle 13:30 – la finale per il quinto posto, perso 0-17 con il Valorugby Emilia. Domenica prossima l’Unicusano Livorno Rugby giocherà il torneo di Firenze. Non mancano la voglia e le possibilità di crescere ulteriormente. I giocatori – classe 2008 e 2009 – biancoverdi protagonisti in terra isolana: Gabriele Cipriani, Davide De Vanni, Gabriele Tofanelli, Cristian Isozio, Giulio Lenzi, Daniele Tosi, Michele Polacci, Artur Kucok, Romeo Celi, Gambogi Jacopo, Aldo Romano, Francesco Michicich, Mattia Bartolini, Leonardo D’Ercole, Alessandro Quartararo, Daniele Bardi, Tommaso Biagi, Filippo Turchini, Riccardo Galleni, Diego Andreotti, Matteo Orlandi, Aurora Donati, Giovanni Campora e Diego Padella.