Under 14 del Livorno Rugby nella ‘Top Ten’ nazionale. La formazione biancoverde allenata da Massimiliano Ljubi e Stefano Gesi ha chiuso al nono posto il SuperChallenge di Prato, il torneo riservato alle migliori formazioni italiane. Di fatto l’evento svoltosi in terra laniera, domenica 22, in giornata unica, ha visto protagoniste le 12 formazioni più forti in ambito nazionale. Il SuperChallenge è da considerare a tutti gli effetti la finale tricolore di categoria: per arrivare a tale appuntamento, le varie compagini hanno dovuto, nei mesi scorsi, superare dure selezioni. Questi i giocatori labronici utilizzati a Prato: Angiolini, Ficarra, Tattanelli, Nanni, Mannucci, Quaglia, Gragnani, Tori, Eliseo, Danti, Lavorenti, Simi, Meini, Lampugnale, Schillaci, Tomaselli (cap.), Baldi, Piram, Barsotti, Ghelardi, Gesi, Cristiglio. Per gli atleti biancoverdi al secondo anno in under 14 (i nati nel 2002) la stagione agonistica si chiude qua. Per i giocatori al primo anno (classe 2003), l’ultimo appuntamento dell’intensa annata è prevista sabato 4 giugno (torneo di Modena). A Prato, le 12 squadre sono state inizialmente divise in 4 gironi da 3. Nello stesso raggruppamento dei labronici Petrarca Padova e Benetton Treviso: un girone davvero di ferro. Nel primo match (ogni incontro è durato 20′), contro il Petrarca, i labronici cedono 5-0. La meta che decide il confronto giunge in avvio.
Poi, nella seconda parte della sfida, chiaro il predominio territoriale dei livornesi, che però non riescono a segnare. 5-0 per i padovani: poteva, per i ragazzi di Ljubi e Gesi, andare meglio. Nella seconda gara, contro la Benetton, i livornesi giocano con aggressività e impegno ma l’avversario è ostico e concreto. 6-0 (due calci) il punteggio a favore dei forti antagonisti fino all’ultimo secondo. Allo scadere, su un pallone perso dai labronici, che stavano cercando di attaccare partendo dalla propria zona difensiva, nel tentativo di ribaltare il risultato, ecco la meta dei trevigiani, che fissano così il risultato sull’11-0. La terza posizione nel girone spedisce il Livorno Rugby nella parte bassa del tabellone. Si gioca per determinare le posizioni dal nono al dodicesimo posto. Nella ‘semifinale’ contro il Modena, i biancoverdi giocano su alti ritmi e con il loro veloce gioco alla mano mettono in difficoltà gli antagonisti. 19-7 il risultato per i labronici, che incrociano poi le armi, nella finale per la nona piazza, il Firenze’31. Gara di alto livello agonistico, che si chiude sul 12-7 per i biancoverdi, pratici nello sfruttare i palloni a disposizione in attacco e concreti nel contenere i pericolosi attacchi gigliati.
Concludendo: nono posto nazionale, annata da incorniciare, buon lavoro svolto dai ragazzi per tutto l’anno che hanno saputo allenarsi con impegno e continuità mettendo in mostra grandi qualità nel gioco e sapendo essere una squadra unita e compatta fino alla fine e dimostrando di essere a pieno merito tra le prime della classe su tutto il territorio italiano.