Cavalieri Union Rugby Prato Sesto – Unicusano Livorno Rugby 57–7
Cavalieri U.R. Prato Sesto: Puglia; Pesci (12’ st Fondi), Marioni (6’ st Nistri), Pancini, Castellana; Magni, Renzoni (8’ st Marzucchi); Morelli, Reali, Righini (15’ st Zucconi); Ciampolini, Casciello (9’ st Dalla Porta); Pesucci (20’ st Sansone), Giovanchelli (14’ st Di Leo), Rudalli (20’ st Dardi). All.: Alberto Chiesa.
Unicusano Livorno Rugby 1931: Piram; Stiaffini (22’ st Chiesa), Casini, Pirruccio (10’ st Martinucci), Zannoni N.; Baraona Prat, Tomaselli J. (30’ st Rossi); Piras, Ianda D. (19’ st Gragnani An.), Scrocco (13’ st Chiti), De Biaggio; Gragnani Giac. (cap.) (1’ st Freschi L.); Ficarra (1’ st Boggero), Quarta (32’ st Giusti) Andreotti. All.: Riccardo Squarcini.
Arbitro: Franco Rosella di Roma.
Marcatori: nel pt (26-0) 5’ m. Giovanchelli, 10’ m. Righini tr. Puglia, 27’ m. e tr. Puglia, 36’ m. Giovanchelli tr. Puglia; nel st 6’ m. Giovanchelli tr. Puglia, 13’ m. Boggero tr. Baraona Prat, 20’ m. Di Leo, 32’ m. Fondi tr. Puglia, 35’ m. Marzucchi tr. Puglia, 37’ m. Castellana
Note: espulsioni temporanee per Quarta (32’ pt) e Puglia (13’ st). Terreno in buone condizioni, giornata fredda, 500 spettatori circa. Calciatori: Puglia 6/8, Magni 0/1, Baraona Prat 1/2. Drop: Puglia 0/1 Punti conquistati in classifica: Cavalieri U.R. Prato Sesto 5 (successo condito dal bonus-attacco; nove mete realizzate) e Unicusano Livorno Rugby 0 (sconfitta con margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata). Man of the match: Lorenzo Giovanchelli (Cavalieri Union)
IOLO (Prato). “Poco da dire: Lazio e Cavalieri Prato/Sesto sono oggettivamente più forti, valide e complete della nostra squadra e di tutte le altre compagini del girone. Il nostro obiettivo è quello di lavorare per raggiungere nel giro di un paio di anni i livelli di tali due ottime realtà. Per noi, però, al momento, è impossibile strappare punti al cospetto di Lazio e Cavalieri, le due compagini che, da pronostico, stanno viaggiando a mille. Potevamo, in questa circostanza, forse fare qualcosa di più ed evitare un passivo tanto severo e forse potevamo anche mostrare più continuità nell’arco degli ottanta minuti. Sapevamo però fin dalla vigilia del match, che il nostro campionato non passava da questo campo. Il dato di fatto è che per noi l’obiettivo resta il terzo posto: ce lo giocheremo con Avezzano e Capitolina e forse anche con altre compagini che figurano nelle zone medio-alte della classifica. Con molta tranquillità andiamo ad archiviare questa partita, facendo i complimenti ai Cavalieri, che hanno confermato tutte le loro doti. Proveremo a ripartire di slancio, alla ripresa del torneo, il prossimo 10 dicembre, in casa con l’UR Firenze”. Parole e musica sono del presidente dell’Unicusano Livorno Rugby, Giovanni Riccetti, a caldo, subito dopo la sconfitta rimediata al ‘Chersoni’ di Iolo, contro i titolati padroni di casa dei Cavalieri Prato/Sesto, alla loro settima vittoria (la quinta condita dal bonus-attacco) in altrettante gare. Per i biancoverdi, quella rimediata nel derby toscano, è la prima sconfitta del torneo. Uno stop giunto dopo la striscia di un pareggio (ottenuto nella prima giornata, in casa con la Capitolina) e cinque vittorie. I labronici, che hanno ceduto con un il punteggio di 57-7, resistono sul terzo gradino della classifica. Il quadro dei risultati della 7° giornata di A, girone 3 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Paganica – Villa Pamphili Roma 38-34 (5-2); Civitavecchia – Lazio 14-68 (0-5); Cavalieri Prato/Sesto – Unicusano Livorno 57-7 (5-0); Primavera Roma – Napoli/Afragola 24-24 (2-2); Avezzano – Olimpic Roma 24-24 (2-2); UR Firenze – Capitolina Roma 26-31 (2-4). La classifica: Lazio 35 p.; Cavalieri 33; Unicusano Livorno 24; Avezzano 23; Capitolina 20; Roma Olimpic 16; UR Firenze 15; Civitavecchia 13; Villa Pamphili e Napoli/Afragola 10; Paganica 7; Primavera Roma 5.
Derby toscano a senso unico, con i Cavalieri superiori nell’uno contro uno. Padroni di casa più forti in ogni fase, capaci di tenere a lungo il pallino del gioco. Al 5’ è il tallonatore Giovanchelli (il man of the match) a sbloccare il punteggio, con la prima meta della gara: 5-0. I tuttineri allenati da Alberto Chiesa (livornese e rugbisticamente nato e cresciuto in biancoverde) allungano al 10’ con la meta del terza linea Righini, trasformata dall’estremo Puglia. Lo stesso Puglia varca la fatal linea avversaria al 27’ e poi condisce con la successiva trasformazione: 19-0. Ancora lo scatenato Giovanchelli sigla al 36’ la meta-bonus. Puglia trasforma e all’intervallo, sul 26-0, la situazione è delineata. Giovanchelli segna la sua terza meta personale (46’), con Puglia che arrotonda dalla piazzola: 33-0. Sussulto d’orgoglio ospite con la meta del pilone Boggero – inizialmente in panchina perchè non al massimo della condizione -. Il mediano di apertura Baraona Prat trasforma: 33-7 al 53’. Come da prassi nel gioco del rugby – sport nel quale il rispetto per l’avversario viene dimostrato spingendo sempre sull’acceleratore, senza concedere mai sconti -, anche a risultato acquisito i Cavalieri insistono e nella seconda parte della seconda frazione siglano altre quattro mete. A bersaglio tre giocatori subentrati – Di Leo al 60’, Fondi al 70’ e Marzucchi al 72’ – e con l’ala Castellana a ridosso del fischio di chiusura (77’). Puglia segna due trasformazioni. Finisce 57-7. Per l’Unicusano una sconfitta pesante, che non cambia di una virgola il giudizio di un avvio di stagione nettamente più positivo rispetto a quanto previsto alla vigilia.