UNICUSANO LIVORNO RUGBY – NAPOLI/AFRAGOLA 17-10

UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Pirruccio; Zannoni N., Casini, Ianda (1’ st Chiesa), Martinucci (31’ st Taratufolo); Baraona Prat, Tomaselli J. (31’ st Rossi); Piras (18’ st Freschi L.), De Biaggio, Freschi E.; Chiti (31’ st Lampugnale), Gragnani Giac. (cap.) (18’ st Gragnani An.); Boggero, Molina, Andreotti (24’ st Ficarra). A disp.: Giusti. All.: Riccardo Squarcini.

NAPOLI/AFRAGOLA: Balzi; Iervolino, Scaldaferri, Filippone (22’ st Antonelli), Longo (dal 25’ pt al 31’ pt Aiello); Gargano, Di Tota (6’ st Stanzione); Di Fusco (16’ st Errichiello) Quarto (cap.), Brusca (21’ st Di Lauro); Belfiore (6’ st Iazzetta), Peradze; Notariello (10’ st Guerriero), Careri (26’ st D’Alessandro), Tenga (6’ st Aiello). All.: Nicolas Patricio De Gregori.

ARBITRO: Dario Vidackovic di Milano.

MARCATORI: nel pt (12-3) 11’ m. Tomaselli J. tr. Baraona Prat, 24’ cp Gargano, 29’ m. Zannoni N.; nel st 22’ m. Chiti, 29’ m. Guerriero tr. Gargano.

NOTE: espulsioni temporanee per Iervolino (14’ pt), Tenga (21’ pt), Tomaselli J. (38’ pt) e De Biaggio (28’ st). In classifica 4 punti per l’Unicusano Livorno che ha vinto e non si è assicurato il bonus-attacco (tre mete realizzate) e 1 per la Napoli/Afragola, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e non ha colto il bonus-attacco (una meta realizzata).

LIVORNO. La seconda vittoria consecutiva consente all’Unicusano Livorno Rugby di scalare la classifica, lasciare la quinta piazza solitaria e di affiancare sul terzo gradino del podio l’Avezzano. I biancoverdi sono, dopo le prime tre giornate del torneo di A, girone 3, sempre imbattuti. In casa, contro la rognosa Napoli/Afragola, i biancoverdi si sono imposti 17-10. Un punteggio che fotografa, anche nelle dimensioni, l’andamento di una gara non memorabile sul piano del gioco. I ragazzi di Riccardo Squarcini, a bersaglio con tre mete (due siglate nel primo tempo ed una nella ripresa), hanno mancato l’appuntamento con il bonus-attacco. La formazione labronica ha margini di crescita. Il test di domenica prossima, sul difficile terreno della Roma Olimpic, cade a puntino per verificare il reale valore della squadra.

Il quadro dei risultati della 3° giornata di serie A, girone 3 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Paganica – UR Firenze 23-30 (1-5); Lazio – Avezzano 43-17 (5-0); Villa Pamphili Roma – Roma Olimpic 7-21 (0-4); Unicusano Livorno – Napoli/Afragola 17-10 (4-1); Primavera Roma – C. Civitavecchia 23-29 (1-5); Cavalieri Prato/Sesto – Capitolina Roma 28-17 (4-0). La nuova classifica: Lazio 15 p.; Cavalieri 13; Avezzano e Unicusano Livorno 10; UR Firenze e Roma Olimpic 9; C. Civitavecchia 8; Capotolina Roma 7; Villa Pamphili Roma 4; Napoli/Afragola e Primavera Roma 2; Paganica 1.

Livornesi poco continui nell’arco degli 80 minuti e stavolta non irresistibili con il proprio pacchetto. Polveri bagnate per Baraona Prat, il mediano di apertura cileno infallibile nella gara precedente, a Civitavecchia: il numero dieci sudamericano ha siglato, nel suo secondo impegno tra le mura amiche, solo un calcio da fermo su quattro tentativi. L’Unicusano comincia il match con il piede giusto. Netto il predominio territoriale dei primi minuti. Meritata la meta che permette all’11’ di sbloccare il punteggio. Bella la marcatura del valido mediano di mischia Jacopo Tomaselli, abile nel trovare il pertugio dopo una brillante avanzata dei primi otto uomini. Baraona Prat trasforma: 7-0. Sembra il preludio di una gara in discesa, più che mai dopo i cartellini gialli sventolati sotto il naso di due giocatori campani (l’ala Iervolino e il pilone Tenga). E invece, i labronici mancano di lucidità. I volitivi ospiti, mentre sono in campo con soli 13 elementi, accorciano le distanze con un piazzato messo a segno dalla grande distanza dall’apertura Gargano: 7-3 al 24’. L’Unicusano vive di fiammate: di spessore quella che permette all’attivo trequarti ala Nicola Zannoni (29’) di siglare in velocità, dopo un attacco sviluppato sulla fascia sinistra, la meta dell’allungo. Baraona Prat non condisce con la trasformazione: 12-3. Nel finale di tempo – con Tomaselli out per un’espulsione temporanea -, i partenopei sfiorano la loro prima meta. All’intervallo il tabellone indica i labronici in vantaggio 12-3. Sostanziale equilibrio nella prima parte della ripresa, quando non si registrano segnature. Di qualità la meta del seconda linea biancoverde Ranieri Chiti – tra i migliori -, capace di schiacciare non lontano dalla bandierina di sinistra (Baraona Prat sbaglia il calcio successivo: 17-3 al 62’). La Napoli/Afragola non smette di lottare con caparbietà e, con i propri pesantissimi uomini di mischia, crea qualche affanno agli avversari. Il flanker dei locali De Biaggio rimedia il giallo e in superiorità numerica, di prepotenza, con il pacchetto, gli ospiti vanno a bersaglio. Meta del pilone Guerriero, trasformata da Gargano: 17-10 al 69’. Baraona Prat, da difficile posizione, non inquadra i pali su piazzato. I campani cercano la via della meta, che se trasformata, consegnerebbe il pareggio. I livornesi si difendono con ordine e amministrano il margine. Festa per i labronici – che pure non centrano il bonus-attacco – e soddisfazione per la Napoli/Afragola, capace di gettare sabbia negli ingranaggi di una squadra di alta classifica e comunque capace di assicurarsi il cosiddetto bonus-difesa.