Il massimo campionato domestico 2023/24 non si chiamerà – è evidente – Top10 e sarà disputato solo da nove squadre. Non vedrà al via il CUS Torino – retrocesso in A dopo aver perso, 13-23, domenica scorsa lo spareggio salvezza di Piacenza, contro il Mogliano -, nè il Calvisano – che come noto ha annunciato la propria rinuncia -. Al termine della stagione 2023/24, due squadre retrocederanno ed una sola sarà promossa dalla A: otto le compagini che giocheranno il massimo torneo 2024/25. Il campionato di Eccellenza (sarà questo il nome del maggior torneo italiano?) e quello di serie A 2023/24 inizieranno nel fine settimana 7-8 ottobre.

FAVOLOSO CRESCENDO. L’Unicusano Livorno Rugby, salvo improbabili colpi di scena, verrà inserito anche nella prossima stagione nel girone 3 (quello del centro-sud) di serie A. Difficilmente sarà ‘spostato’ nel girone 1, quello del nord-ovest. In questa stagione ora agli sgoccioli, i biancoverdi, con il loro favoloso girone di ritorno, hanno scavato un solco profondo sulla zona ad alto rischio della classifica e con largo anticipo si sono guadagnati la certezza della permanenza in questa categoria – la seconda nazionale – conquistata lo scorso anno. Un finale di stagione senza affanni: i labronici termineranno il loro brillante torneo o al quinto o al sesto posto.

ULTIMO TURNO AVVINCENTE. Ben più in affanno appaiono le cinque squadre della fascia bassa della classifica. L’ultima retrocederà direttamente, mentre la penultima disputerà i playout con le penultime degli altri due gironi (retrocederà la peggiore del triangolare). La situazione in coda del girone 3 alla vigilia dell’ultima giornata della regular season, in programma questa domenica 7 maggio alle 15:30: Napoli/Afragola 32 p.; Perugia*, Civitavecchia e Primavera Roma 31; Villa Pamphili Roma 28. *Il Perugia, che osserverà in questa ultima giornata il suo turno di riposo, per effetto degli scontri diretti sfavorevoli con Civitavecchia e Primavera, finirà la regular season in una delle ultime due piazze e può solo sperare che l’attuale fanalino di coda Villa Pamphili non vinca ad Avezzano (eventualmente umbri in penultima posizione e Villa Pamphili ultima). La Napoli/Afragola (in casa con la capolista Lazio), il Civitavecchia (in casa con il Pesaro) e la Primavera Roma (in casa con l’Unicusano Livorno) non rischiano l’ultimo posto, ma – se la Villa Pamphili vincerà ad Avezzano – potrebbero finire in penultima posizione: per sicurezza andranno nei loro confronti casalinghi a caccia di un buon risultato. In testa, con la Lazio – primo a punteggio pieno – abbondantemente certo del primo posto, si deciderà nello scontro diretto di Roma, tra la Capitolina (79 punti) e i Cavalieri Prato/Sesto (81 punti), la seconda piazza. Ai play-off promozione (in palio un posto per il massimo campionato domestico) le prime di ciascun girone e la miglior seconda (sicuramente quella del girone 3).

FINIRE IN BELLEZZA. La  sfida Primavera Roma – Unicusano Livorno Rugby sarà arbitrata da Maria Beatrice Benvenuti di Roma e potrà essere seguita in diretta anche dagli sportivi che non potranno seguirla dal vivo, grazie alla telecronaca prevista sul canale Facebook della stessa società capitolina. La Primavera, che all’andata, al ‘Montano’ si è imposta 20-25, ha ottenuto, complessivamente, nelle prime nove partite del girone di ritorno, solo sei punti (successo sul Pesaro e poi solo sconfitte). Laziali costretti – vedi paragrafo sopra – a cogliere un buon risultato contro i labronici per evitare la lotteria play-out. Non è la ‘gara della vita’ per l’Unicusano, che però farà di tutto, al Campo Sapienza Sport di Tor di Quinto, per ottenere una bella vittoria (eventualmente sarebbe la terza esterna). Con un successo condito dal bonus-attacco, i biancoverdi sarebbero sicuri di difendere la loro eccellente quinta piazza. I labronici vantano una lunghezza di margine sul Pesaro che però, nei confronti della formazione di Zaccagna può contare sugli scontri diretti favorevoli. Sono distaccate le altre compagini: nella peggiore delle ipotesi, i livornesi termineranno la stagione al sesto posto.

MISCHIA RIMANEGGIATA. Tutto il sodalizio delle ‘Tre Rose’ merita i complimenti per questo ottimo campionato di A. L’Unicusano Livorno Rugby ha dimostrato coi fatti di meritare questo torneo, nel quale è riuscito a togliersi importanti soddisfazioni. Un’ottima base in vista anche del futuro. I maggiori complimenti sono da dedicare al pacchetto: il reparto avanzato si è dimostrato granitico ed ha saputo brillantemente ‘nascondere’ anche quei problemi fisici che hanno costretto a lungo ai box importanti elementi di prima linea, quali Pezzuoli (subito ko alla prima giornata), Bufalini e Giusti (assenti da non poche settimane). In questa ultima giornata, oltre ai tre succitati atleti, l’Unicusano farà i conti con altre importanti defezioni in mischia. Ma, come da tradizione, non mancheranno ai giocatori abili e arruolabili feroci stimoli. Si vuole chiudere con il bòtto una bella stagione, la prima vissuta in A dopo ben dieci anni trascorsi nel purgatorio della B. Di fronte, a Roma, i labronici si troveranno una squadra assetata di punti ma che – i risultati di questo girone di ritorno sono eloquenti – ha incontrato problemi e non rappresenta certo una ‘big’ del girone. Ripetendosi sui livelli espressi in occasione dei successi interni con Pesaro ed Avezzano (ed anche in occasione delle quattro affermazioni su quattro ottenute contro Napoli/Afragola e Villa Pamphili), sono concrete, per i biancoverdi, le possibilità di caricare sul pullman un bel bottino di punti.