Alla final-four scudetto under 17 in programma sabato 27 maggio sul neutro di Calvisano, accede la Rugby Parma, che sfrutta la propria compattezza, la propria fisicità e le proprie grandi doti difensive per gettare sabbia negli ingranaggi dei pari età dell’Unicusano Livorno Rugby. Nel ritorno dei quarti di finale tricolore, giocati, di fronte ad un pubblico record, nel primo pomeriggio di questa domenica dal clima pazzo sul sintetico ardenzino ‘Maneo’, i ducali si sono imposti sui padroni di casa 7-23. Una meta (siglata dal trequarti centro Taratufolo, trasformata dal mediano di apertura Celi) per i biancoverdi, due mete (condite da due trasformazioni e tre piazzati) per i gialloblù emiliani. La Rugby Parma, che sette giorni prima, in gara-uno, sul campo amico, si era imposta 12-3, chiude il doppio confronto con 8 punti in classifica (nessuno per i labronici). L’Unicusano Livorno Rugby, che nella stessa categoria (con giocatori nati negli anni 2005 e 2006) si era meritata, nella scorsa stagione, il passaggio alla final-four tricolore (giocata anche in quella occasione a Calvisano; biancoverdi secondi solo alle spalle del Benetton Treviso), si ferma, stavolta, ai quarti. Resta per i validissimi ragazzi livornesi (classe 2006 e 2007) allenati dal terzetto composto da Riccardo Squarcini, Alessandro Borgiotti e Gianni Carugi la soddisfazione per un’annata ricca di successi. I biancoverdi, capaci di superare in scioltezza i cosiddetti barrage di inizio stagione, hanno terminato al primo posto il proprio girone èlite del centro Italia (davanti proprio alla Rugby Parma) e poi hanno liquidato senza difficoltà i genovesi delle Province dell’Ovest, nella doppia sfida degli ottavi del tabellone tricolore. Nei primi minuti del match di ritorno dei quarti, sospinti dal pubblico, i livornesi mostrano grande generosità. Chiara, nella prima parte del confronto, la supremazia territoriale dei locali, che però non sfondano il muro difensivo parmense. Ben più concreti gli ospiti, che nella parte centrale del tempo, con una meta in velocità, con la successiva trasformazione e con due piazzati (messi a segno da notevole distanza) si issano sullo 0-13. Una bella meta (trasformata), giunta prima dell’intervallo consente ai livornesi di restare in scia: 7-13 all’intervallo. I ducali, anche nella ripresa, badano al sodo e allungano fino al più 16 conclusivo. I gialloblù hanno legittimato il successo, ma un margine meno vistoso avrebbe rispecchiato con più fedeltà l’andamento della sfida. Lo schieramento labronico: D’Ammando; Casini, Taratufolo, Bianchi, Lottini; Celi, Parri; Pirrone, Favilli, Caratori; Brasini, Mannucci; Marianelli, De Rossi, Norfini. Entrati anche: Pistocchi, Fazari, Bargagna, Autorino, Fiori, Cannone e Marchi. Experience L’Aquila – Petrarca Padova e Fiamme Oro Roma – Rugby Parma saranno, a Calvisano, le semifinali scudetto.