La crescita del Livorno Rugby under 14 passa necessariamente dagli impegni più duri e difficili. In questi primi giorni di novembre, la squadra biancoverde, allenata da Massimiliano Ljubi, Alessandro Gragnani e Luca Isozio, ha dapprima disputato, mercoledì 1, a Prato (sui campi ‘Denti’ e ‘Coiano’) la prima tappa del Superchallenge, il torneo che coinvolge tutte le migliori formazioni italiane. Si tratta di una sorta di campionato nazionale di categoria. A tale appuntamento la formazione labronica si è presentata con: Bianchi Gioele, Nanni, Grifoni, De Ranieri, Mazzoni, Buda, Brancoli, Rossi, Tavella, Isozio, Santuari, Casini, Bianchi Amedeo, Bruni, Migli, Raffo, Freschi, Bradac, Borgi, Lenzi, Giunta, Gambini Tommaso.

Il Livorno Rugby è stato inserito inizialmente in un girone di ferro, con Lazio e Petrarca Padova. Contro i romani (che hanno chiuso l’intera tappa al Superchallenge al secondo posto), i biancoverdi hanno giocato con il piglio giusto nel primi 7-8 minuti. Poi, al cospetto di avversari bravi tecnicamente ma soprattutto di stazza molto superiore, la volontà non è più bastata: la Lazio ha così segnato 4 mete, vincendo in modo piuttosto largo (26-0). Una sconfitta che ha scalfito il morale dei labronici, che hanno perso la successiva gara contro il Petrarca Padova 14-7 (2 mete a 1). Poi, sempre al ‘Denti’, i biancoverdi hanno battuto i ‘cugini’ dei Lions Amaranto Livorno 19-17 (3 mete per parte). I ragazzi di Ljubi, Gragnani e Isozio si sono così qualificati alla finale per il 9° posto, disputata contro L’Aquila al ‘Coiano’. Contro gli abruzzesi è giunta una sconfitta, dovuta in primis ad una grande stanchezza. E’ stata, quella del Superchallenge di Prato, una giornata ‘istruttiva’ per il Livorno Rugby. Il tutto indipendentemente dalla decima piazza conclusiva. Un’esperienza utile per migliorare.

Sabato 4, tre giorni dopo il Superchallenge, la rosa labronica si è divisa in Livorno Rugby ‘1’ (con atleti del 2004) e Livorno Rugby ‘2’ (composta da giocatori del 2005). La formazione maggiore, nel secondo impegno del girone ‘1’ toscano (dove militano le migliori dieci formazioni della regione), ha pareggiato 14-14 sul terreno del Cus Siena. Lo schieramento: Niccolai, Lenzi, Grifoni, Borgi, Nunziata, Nanni, Mazzoni, Isozio, Giunta, Casini, Santuari, Bruni, Bianchi Amedeo. A disposizione Buda. Stanchi e decimati dagli infortuni, il Livorno, a Siena, è parso poco lucido e troppo lento nella manovra. Un pareggio giunto al termine di una gara equilibrata, ma priva di interessanti spunti. Nel girone ‘2’, il Livorno Rugby ‘2’ ha invece perso 24-7, a Borgo San Lorenzo, contro i locali del Sieci.

I giocatori biancoverdi utilizzati nella seconda squadra: De Ranieri, Bianchi Gioele, Morelli, Coradeschi, Migli, Raffo, Mannucci, Gambini Tommaso, Gambini Gregorio, Paglini, Bianchini, Bernocchi, Giordano, Lubrani, Quartararo. Anche in questo caso, hanno pesato le gravi assenze; i biancoverdi non sono riusciti a produrre un gioco continuo in attacco. Concludendo, il ‘tour de force’ di questi primi giorni di novembre è solo apparentemente negativo. La società biancoverde è consapevole che solo affrontando squadre di prima fascia si può alzare l’asticella e diventare ambiziosi. Sabato 11, al ‘Maneo’, il Livorno Rugby ‘1’ giocherà alle 16 con i Lions Amaranto Livorno, mentre il Livorno Rugby ‘2’, alle 17, ospiterà il Valdinievole. Appuntamenti utili in vista delle altre due tappe di Superchallenge alle quali i biancoverdi si sono iscritti e che serviranno come importanti test sempre contro squadre di spessore. Un vero rugbista è quello che si rialza sempre, anche dopo duri placcaggi…