Al di là dell’eccellente posizione di classifica (terza piazza), dell’ingente bottino di punti (64) e di un ruolino di marcia superiore alle previsioni della vigilia (14 vittorie e 4 sconfitte in 18 giornate), il Livorno Rugby, in questa sua brillante stagione ha dimostrato di essere ‘squadra vera’, con il pelo sullo stomaco, capace di rialzarsi sempre di fronte alle difficoltà e capace di ripartire di slancio dopo un ‘duro placcaggio subìto’. La sconfitta di domenica scorsa a Cesena, contro i locali del Romagna ha ridotto al lumicino le speranze promozione dei biancoverdi. Le prime due in graduatoria, Pesaro e I Medicei Firenze cadetti, stanno viaggiando su altissimi ritmi e, ad essere realisti, sembrano destinate ad amministrare serenamente il margine sulle inseguitrici. Eppure nessuno, tra i ragazzi allenati da Marco Zaccagna è intenzionato a mollare la presa. Anche gli ultimi 320′ del torneo saranno affrontati con il massimo slancio. Questa la situazione nell’alta classifica del girone 2 di serie B a 4 turni dalla fine: Pesaro 74 punti; I Medicei cadetti 70; Livorno 64; Bologna’28 60. Al termine della regular season, la prima salirà nella categoria superiore, mentre la seconda disputerà i playoff promozione con le seconde degli altri tre gironi di B. Domenica, alle 15,30, il Livorno Rugby ospiterà il Bologna (arbitro Gabriel Chirnoaga di Roma). In contemporanea, si giocheranno Pesaro-Parma’31 e Rieti-I Medicei cadetti.

I labronici, per tornare al successo, dovranno moltiplicare gli sforzi in ogni settore e in ogni reparto. Il Bologna’28 è formazione quadrata, con giocatori degni della serie A. I felsinei, che contano soprattutto su un reparto arretrato di grande qualità, sembravano destinati a lottare per la promozione. Incidenti di percorso (inclusa la sconfitta interna, 19-21, con il Livorno Rugby, all’andata) hanno allontanato il vertice. I bolognesi hanno mancato, nel giorno del Sabato Santo, nel recupero casalingo con il Pesaro, l’ultimissima prova d’appello. Sul piano tecnico, è quella emiliana una compagine davvero forte per la categoria. Livorno, però, di fronte al propria pubblico, non è intenzionata a concedere sconti. L’infermeria biancoverde è affollata come non mai. Oltre all’apertura Squarcini e ai trequarti Canepa, Scapaticci e Reitsma, assenti anche a Cesena, mancheranno (salvo improbabili colpi di scena), in prima linea, Tangredi e Tichetti. In forte dubbio il rientro di Del Bubba. Assenze pesanti, che costringono – così come accaduto domenica scorsa – a rivoluzionare il mosaico della squadra. L’aiuto del pubblico sarà determinate. E’ la penultima gara interna di una stagione nella quale i biancoverdi si sono espressi al di sopra di ogni più rosea previsione. Questa formazione merita una grande considerazione da parte degli sportivi. La promozione in A – salvo improbabili colpi di scena – è sfumata, ma il campionato resta super, in ogni caso….