Stop a mischie e placcaggi: si ferma anche la palla ovale. Come noto, sono sospese tutte le attività sportive di ogni livello fino al 3 aprile. Nel calendario del campionato di B, girone 2 – il raggruppamento del centro Italia -, per il Livorno Rugby erano inizialmente previste, per il 15 marzo lo stop per la finestra internazionale, il 22 il derby cittadino, in trasferta, con i Lions Amaranto, il 29 la sfida al vertice in casa con il Florentia e il 5 aprile, nel quadro della 16° giornata, un turno di stop. Il 12 (Pasqua) altra domenica di riposo. Nella migliore delle ipotesi, il torneo ripartirà il 19 aprile. Il campionato, nella sua ‘versione originaria’ doveva concludersi il 24 maggio. Poi, come ‘appendice’ si è aggiunta la data del 31 maggio per il recupero della terza giornata di ritorno (in agenda Livorno-Amatori Valorugby cadetta), saltata lo scorso primo marzo sempre per l’emergenza epidemiologica in corso. Insomma – navigando a vista, e sempre nella migliore delle ipotesi, sempre cioè ‘sperando’ che il 19 aprile possa riprendere il campionato -, con l’aggiunta delle tre giornate che sicuramente saltano tra il 22 marzo e il 5 aprile, il campionato finirà il 21 giugno. Sono da giocare, in tutto, ancora dieci giornate, ma per il Livorno Rugby sono ‘solo’ nove gli incontri ancora da affrontare. Ovviamente lo stop all’attività sportiva in questo periodo di emergenza coinvolge tutte le formazioni giovanili. Eccezionali i risultati colti nella prima parte dell’annata dalle rappresentative under 18 e under 16 del Livorno Rugby, entrambe con mezzi di primo piano e desiderose di puntare a traguardi di primissimo piano a livello nazionale.